Tutorial sulle azioni | BlackBull Markets Trade with an award-winning broker Wed, 31 Jan 2024 22:50:58 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.7.2 https://blackbull.com/wp-content/uploads/2023/08/favicon-150x150.png Tutorial sulle azioni | BlackBull Markets 32 32 Derivati 101: cosa sono i CFD e le opzioni? https://blackbull.com/it/education-hub/derivatives-101-what-are-cfds-and-options-2/ Tue, 26 Oct 2021 16:02:38 +0000 https://blackbull.com/education-hub/derivati-101-cosa-sono-i-cfd-e-le-opzioni/ I derivati, come i CFD e le opzioni, sono "derivati" da strumenti finanziari tradizionali come azioni, materie prime e cambi. In genere, i derivati assumono la forma di un contratto che trae il suo valore da un'attività sottostante, come il prezzo spot di un'oncia troy di oro (XAU/USD). I derivati sono utilizzati dagli investitori di tutto il mondo per trarre vantaggio dalle opportunità di investimento o per coprirsi efficacemente dall'incertezza.

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Mi piace definire l’attuale frenesia degli investimenti al dettaglio come una “rivoluzione degli investitori fai da te”, alimentata da società come Robinhood Markets (NASDAQ: HOOD), Interactive Brokers (NASDAQ: IBKR) e BlackBull Markets. Nell’ambito di questa rivoluzione, abbiamo visto gli investitori retail adottare il trading sui derivati con un livello di sofisticazione pari a quello dei trader “professionisti”.

Per coloro che non hanno ancora preso parte alla rivoluzione, ho pensato che sarebbe stata una buona idea dettagliare le basi di un paio di derivati popolari. Spero di dimostrare ciò che molti investitori al dettaglio hanno già scoperto da soli: i CFD e le opzioni non sono poi così complicati o misteriosi.

Che cos’è un derivato?

I derivati, come i CFD e le opzioni, sono “derivati” da strumenti finanziari tradizionali come azioni, materie prime e cambi. In genere, i derivati assumono la forma di un contratto che trae il suo valore da un’attività sottostante, come il prezzo spot di un’oncia troy di oro (XAU/USD).

I derivati sono utilizzati dagli investitori di tutto il mondo per trarre vantaggio dalle opportunità di investimento o per coprirsi efficacemente dall’incertezza.

Che cos’è un CFD?

CFD Derivati

CFD sta per “Contratto per differenza”. Come indica il nome, l’acquirente e il venditore di un contratto si accordano per compensare all’altro la differenza tra il prezzo corrente di un’attività e il suo prezzo futuro.

Si dice che l’acquirente del CFD stia assumendo una posizione lunga nell’attività sottostante (cioè crede che il prezzo dell’attività aumenterà). Al contrario, il venditore del CFD assume una posizione corta (cioè pensa che il prezzo dell’attività scenderà). Se il prezzo dell’attività aumenta, il venditore del CFD compenserà l’acquirente. Se il prezzo dell’attività scende, l’acquirente del CFD compenserà il venditore.

I CFD esistono per diversi titoli, tra cui azioni, indici, materie prime e, soprattutto, cambi.

C’è un motivo principale per cui gli investitori scelgono di negoziare i CFD rispetto ad altri strumenti derivati come le opzioni e i futures. Con i CFD, i trader possono generalmente operare con una leva finanziaria maggiore rispetto ad altri strumenti derivati, consentendo posizioni più ampie con depositi di dimensioni ridotte. Di conseguenza, i guadagni e le perdite possono essere amplificati più facilmente quando si opera con i CFD.

Che cos’è un’opzione?

Opzioni Derivati

L’aspetto pratico dei derivati è che i loro titoli descrivono adeguatamente ciò che sono e fanno.

Un contratto di opzioni conferisce all’acquirente il “diritto”, ma non l'”obbligo”, di acquistare o vendere una determinata quantità di un’attività dal/al venditore del contratto prima di una data di scadenza.

Esistono contratti di opzione per vari titoli, i più popolari dei quali sono gli indici e le opzioni su azioni (ad esempio, un contratto di opzione per 100 azioni di Tesla (NASDAQ: TSLA)).

Le opzioni sono di due tipi: Call e Puts. Le call danno all’acquirente del contratto il diritto di acquistare un’attività, mentre le put danno all’acquirente del contratto il diritto di vendere. In entrambi i casi, l’acquirente del contratto pagherà al venditore del contratto una commissione (nota come premio) per stipulare il contratto. Possono esistere costi aggiuntivi per l’acquirente a seconda di altri fattori, ma possiamo ignorarli per chiarezza.

È bene ricordare che in genere, in quanto strumenti del mercato secondario, gli spread delle opzioni possono essere molto più ridotti rispetto agli asset tradizionali su cui si basano. Gli spread più ridotti sono uno dei motivi principali per cui gli investitori al dettaglio sono attratti dal trading di opzioni.

Scomposizione di un’opzione con un esempio:

Quando il trader X vende un contratto Put al trader Z, il trader Z acquista il diritto di vendere un’attività al trader X prima della scadenza del contratto. L’esercizio di questo diritto da parte del Trader Z dipende principalmente dall’andamento del prezzo dell’attività.

Il trader X intascherà il premio pagato dal trader Z come compenso per l’offerta dell’opzione.

Il trader X ha venduto il contratto Put perché ritiene che il prezzo dell’attività sottostante aumenterà. Al contrario, il trader Z pensa che il prezzo dell’asset scenderà. Pertanto, se il Trader Z ha ragione, sarà in grado di vendere l’attività al Trader X al prezzo concordato del contratto (noto come Strike Price) piuttosto che al valore attuale dell’attività(Spot Price). In effetti, il Trader Z intascherà la differenza tra il prezzo spot più basso dell’attività e il prezzo d’esercizio più alto indicato nel contratto.

Se il trader X ha ragione, il trader Z non eserciterà il diritto di vendere l’attività al prezzo di esercizio del contratto e l’opzione scadrà senza essere esercitata.

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Che cos’è esattamente una SPAC? https://blackbull.com/it/education-hub/what-exactly-is-a-spac/ Wed, 13 Oct 2021 19:54:00 +0000 https://blackbull.com/education-hub/che-cose-esattamente-una-spac/ Quest'anno, una parola che è entrata nel vocabolario di molti investitori è SPAC, acronimo di Special Purpose Acquisition Company. Tuttavia, per alcuni, cosa sia esattamente uno SPAC e per cosa sia adatto, rimane un mistero. Dalla loro comparsa negli anni '90, le SPAC sono rimaste principalmente un prodotto finanziario marginale. Questo fino all'anno scorso, quando la loro popolarità è esplosa negli Stati Uniti. Nel 2020, le SPAC hanno raccolto oltre 82 miliardi di dollari. Per non essere da meno, il 2021 ha superato questo valore ad aprile e da allora ha raccolto più di 120 miliardi di dollari. Per contro, nel 2019 le SPAC hanno raccolto una cifra relativamente bassa, pari a 13,6 miliardi di dollari.

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Quest’anno, una parola che è entrata nel vocabolario di molti investitori è SPAC, acronimo di Special Purpose Acquisition Company. Tuttavia, per alcuni, cosa sia esattamente una SPAC e per cosa sia adatta, rimane un mistero.

La definizione e i caratteri di uno SPAC

Trovo utile comprendere le SPAC suddividendole in punti:

  • Le SPAC sono società di comodo, prive di attività commerciali, quotate in borsa.
  • Le SPAC sono solitamente sponsorizzate da manager finanziari di alto profilo, come ex CEO di Fortune500 e banchieri d’investimento.
  • Lo scopo di una SPAC è quello di raccogliere capitali attraverso l’Offerta Pubblica Iniziale (IPO), che vengono poi utilizzati per acquisire (o fondersi con) una società non quotata.
  • Le SPAC hanno due anni di tempo dalla data di IPO per completare un’acquisizione o una fusione.
  • Gli azionisti di una SPAC devono votare a favore di una proposta di acquisizione prima che questa venga finalizzata. Dopo la fusione delle due società, la nuova entità è considerata “de-SPAC-ed”.

Quali sono i vantaggi delle SPAC?

I vantaggi offerti dalle SPAC sono duplici. Un vantaggio è per lo sponsor della SPAC, l’altro è per i proprietari delle società non quotate con cui la SPAC si fonde.

  • Per quanto riguarda lo sponsor della SPAC, il suo vantaggio è la quota significativa che acquisisce nella SPAC (in genere il 20%) e il diritto di acquistare in futuro altre azioni a un prezzo prestabilito (i cosiddetti warrant).
  • L’attrattiva per le società non quotate di quotarsi in borsa attraverso una fusione SPAC è la sua facilità rispetto al tradizionale percorso di IPO. Fondendosi con una SPAC, una società non quotata in borsa può rinunciare ai lunghi e invasivi esami e alle pratiche burocratiche tipicamente richieste per la quotazione in borsa.

Capire la popolarità delle SPAC nel 2021

SPAC

Dalla loro comparsa negli anni ’90, le SPAC sono rimaste principalmente un prodotto finanziario marginale. Questo fino all’anno scorso , quando la loro popolarità è esplosa negli Stati Uniti.

Nel 2020, le SPAC hanno raccolto oltre 82 miliardi di dollari. Per non essere da meno, il 2021 ha superato questo valore ad aprile e da allora ha raccolto più di 120 miliardi di dollari. Per contro, nel 2019 le SPAC hanno raccolto una cifra relativamente bassa, pari a 13,6 miliardi di dollari.

Secondo Skadden, l’aumento delle SPAC è dovuto al recente rafforzamento delle tutele per gli investitori e all’associazione di figure finanziarie famose con questo veicolo di investimento. Tra i nomi che sono stati associati alle SPAC negli ultimi due anni ci sono Bill Gates e Richard Branson, sia come sponsor di SPAC (Branson) sia come azionisti di società che si sono fuse con una SPAC (Gates).

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Conoscete queste 3 borse valori meno note? https://blackbull.com/it/education-hub/do-you-know-these-3-less-known-stock-exchanges-2/ Sun, 26 Sep 2021 23:35:58 +0000 https://blackbull.com/education-hub/conoscete-queste-3-borse-valori-meno-note/ Se si chiedesse di elencare il maggior numero possibile di Borse Valori in trenta secondi, scommetto che molti farebbero fatica a nominarne cinque. Personalmente inizierei con le due principali borse statunitensi, il Nasdaq e il New York Stock Exchange (NYSE). Le tre successive sono costituite dalla Borsa di Londra (LSE), dalla Borsa di Tokyo (TYO) e dalla Borsa di Toronto (TSE). Almeno, questi sono gli scambi che mi vengono in mente per primi. Se sono abbastanza veloce, potrei essere in grado di dire La Borsa di Hong Kong (HKG), la Borsa di Shanghai (SSE) e l'Australian Securities Exchange (ASX).

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Quante borse valori riuscite a nominare in 30 secondi?

Se si chiedesse di elencare il maggior numero possibile di Borse Valori in trenta secondi, scommetto che molti farebbero fatica a nominarne cinque. Personalmente inizierei con le due principali borse statunitensi, il Nasdaq e il New York Stock Exchange (NYSE). Le tre successive sono costituite dalla Borsa di Londra (LSE), dalla Borsa di Tokyo (TYO) e dalla Borsa di Toronto (TSE). Almeno, questi sono gli scambi che mi vengono in mente per primi. Se sono abbastanza veloce, potrei essere in grado di dire La Borsa di Hong Kong (HKG), la Borsa di Shanghai (SSE) e l’Australian Securities Exchange (ASX).

Le borse sopra elencate sono ragionevolmente popolari e rappresentano solo una frazione delle borse che possono essere utilizzate per negoziare azioni e altri titoli. Se ci limitiamo alle sole Borse più popolari, non renderemo un buon servizio al nostro percorso di investimento.
Affrontiamo questo tema della diversità con un elenco di alcune delle Borse meno conosciute ed esploriamo alcune delle opportunità che si possono trovare lontano dalle più comuni mecche della finanza.

Il Tadawul

Arabia Saudita

Il Tadawul (TADAWUL) è l’unica Borsa valori autorizzata dell’Arabia Saudita, la più grande del Medio Oriente e la dodicesima al mondo per capitalizzazione di mercato. Secondo Statista, la capitalizzazione di mercato aggregata delle 200 società quotate al Tadawul è di circa 2.600 miliardi di dollari (luglio 2021).

A contribuire a una porzione spropositata della capitalizzazione di mercato del Tadawul è Saudi Aramco (TADAWUL: 2222), la quarta società più grande al mondo (capitalizzazione di mercato al settembre 2021, US ~$1,9 trilioni). Forse non sorprende che un’ampia fetta degli elenchi del Tadawul sia costituita da società che si occupano di petrolio greggio e prodotti chimici. Saudi Basic Industries (TADAWUL: 2010) è il secondo listino della Borsa, con una capitalizzazione di mercato relativamente modesta di 99 miliardi di dollari.

Le istituzioni finanziarie e i gruppi bancari contribuiscono a diversificare l’offerta della Borsa. I precedenti maggiori listini della Borsa, Al Rajhi Banking & Investment (TADAWUL: 1120) e Saudi National Bank (TADAWUL: 1180 ), sono attualmente il terzo e il quarto in ordine di grandezza, con capitali di mercato compresi tra 70 e 80 miliardi di dollari.

Tawadul

L’indice Tadawul All Share (TASI), che tiene conto della performance di tutti i titoli quotati sul Tadawul, ha registrato un aumento del 30,34% dall’inizio del 2021.

Tuttavia, la TASI si trova ad un livello di picco, che sembra essere una ripetizione del precedente ciclo di boom e bust. Il TASI si trovava in una posizione analoga alla fine del 2014 e alla fine del 2007, prima di perdere più della metà del suo valore nei mesi successivi. Se i risultati passati sono indicativi, la TASI potrebbe essere in attesa di una correzione.

Borsa della Nuova Zelanda

Nuova Zelanda

Nel mondo delle borse valori, la New Zealand’s Exchange (NZX) è una specie di pesce piccolo. Le 180 società quotate sul NZX hanno una capitalizzazione di mercato complessiva di 280 miliardi di dollari USA (o 403 miliardi di dollari NZ).

Tuttavia, potrebbe essere sciocco scartare l’NZX a causa delle sue dimensioni. L’NZX è una delle borse valori più performanti a livello globale, con l’indice NZX 50 che supera i rendimenti del NYSE Composite su 10 anni.

NZX

Le maggiori società del NZX sono le banche australiane Westpac Banking (NZX: WBC) e Australia and New Zealand Banking (NZX: ANZ), con un valore di mercato rispettivamente di 68,0 miliardi di dollari USA (97,0 miliardi di NZ$) e 57,5 miliardi di dollari USA (82,0 miliardi di NZ$). Tuttavia, il contributo più significativo alla performance del NZX negli ultimi dieci anni è quello di A2 Milk Company (NZX: ATM), con una crescita del 3.000% da settembre 2011. Segue Ryman Healthcare (NZX: RYM), con un aumento del prezzo delle azioni del 480% nello stesso periodo. Più di recente, la società di diagnosi del cancro Pacific Edge (NZX: PEB) ha superato tutti gli altri, aumentando il proprio valore del 1,100% da febbraio 2020.

Scambio di Corea

Corea del Sud

KRX

La Korea Exchange (KRX), con una capitalizzazione di mercato di 2,33 trilioni, è la quattordicesima borsa valori a livello globale.

Il KRX ospita più di dieci volte il numero di società del NZX o del Tadawul. Il KRX è composto da oltre 2000 società, con le aziende tecnologiche in testa in termini di capitalizzazione di mercato. Samsung Electronics (KRX: 005930), SK Hynix (KRX: 000660) e Kakao (KRX: 035720) sono i tre maggiori listini della Borsa. Altre due aziende Samsung contribuiscono a completare la top ten della classifica della Borsa. Samsung Biologics (KRX: 207940) e Samsung SDI (KRX: 006400).

KRX

L’indice che segue il KRX, il Korea Composite Stock Price Index (KOSPI), ha registrato un’ottima performance negli ultimi dieci anni, con un aumento dell’80% da settembre 2011. Tuttavia, essendo un’economia ricca di tecnologia, la crescita dell’Indice potrebbe essere migliore. Il KOSPI è inferiore sia al NZX che al NYSE Composite.

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Acquisto di azioni proprie. Perché le aziende riacquistano le proprie azioni? https://blackbull.com/it/education-hub/stock-buybacks-why-do-companies-buy-back-their-own-stock/ Mon, 20 Sep 2021 01:01:54 +0000 https://blackbull.com/education-hub/acquisto-di-azioni-proprie-perche-le-aziende-riacquistano-le-proprie-azioni/ Pensate a questo punto: Immaginate che ci siano 1 milione di azioni pubbliche della società XYZ. Ogni azione vale attualmente 1.000 dollari USA. In questo esempio, la società XYZ avrebbe una capitalizzazione di mercato di 1 miliardo di dollari (prezzo delle azioni x numero totale di azioni). La società XYZ procede quindi al riacquisto di metà del numero di azioni pubbliche tramite un piano di riacquisto di azioni e le elimina dalla circolazione generale (immaginiamo che queste azioni vengano bruciate e non esistano più). Di conseguenza, sono rimaste solo 500.000 azioni che possono essere negoziate o detenute dal pubblico.

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Microsoft (NASDAQ: MSFT) ha annunciato il 15/09/2021 che avrebbe speso 60 miliardi di dollari per acquistare le proprie azioni. Nel momento in cui scriviamo, MSFT è scambiata a ~$300,00 per azione, il che significa che Microsoft acquisterà circa 200 milioni di azioni e le toglierà dalla circolazione pubblica. In effetti, 200 milioni sono solo il 2% dei 7,51 miliardi di azioni MSFT disponibili. Per questo motivo, subito dopo l’annuncio di mercoledì, il prezzo delle azioni MSFT è salito di una percentuale corrispondente.

Microsoft non è l’unica azienda che partecipa al riacquisto di azioni proprie. In effetti, nell’ultimo decennio sono diventati un evento relativamente comune e stanno aumentando di popolarità. Apple (NASDAQ: AAPL), Amazon (NASDAQ: AMZN) e Alphabet (NASDAQ: GOOGL) hanno riacquistato ampie porzioni delle proprie azioni negli ultimi anni. Apple è stata una delle più aggressive in questo senso, acquistando azioni di AAPL per un costo totale di 77 miliardi di dollari dal 2019.

Perché una società dovrebbe riacquistare le proprie azioni?

indice di riacquisto di azioni proprie

Il riacquisto di azioni proprie rende felici gli azionisti

In primo luogo, i riacquisti di azioni proprie consentono alle aziende di aumentare facilmente il valore per gli azionisti. Se un’azienda investe il denaro in Ricerca e Sviluppo, non c’è alcuna garanzia che si realizzi un nuovo prodotto o servizio che migliori le prestazioni dell’azienda. I riacquisti di azioni sono un metodo relativamente privo di rischi per rendere felici gli azionisti.

Pensate a questo punto: Immaginate che ci siano 1 milione di azioni pubbliche della società XYZ. Ogni azione vale attualmente 1.000 dollari USA. In questo esempio, la società XYZ avrebbe una capitalizzazione di mercato di 1 miliardo di dollari (prezzo delle azioni x numero totale di azioni).

La società XYZ procede quindi al riacquisto di metà del numero di azioni pubbliche tramite un piano di riacquisto di azioni e le elimina dalla circolazione generale (immaginiamo che queste azioni vengano bruciate e non esistano più). Di conseguenza, sono rimaste solo 500.000 azioni che possono essere negoziate o detenute dal pubblico.

Dopo questo evento, cosa succederà al prezzo per azione? La capitalizzazione di mercato della società non è cambiata, in quanto i fondamentali aziendali sono irrilevanti per il riacquisto di azioni. L’azienda dovrebbe avere lo stesso valore di 1 miliardo di dollari. Pertanto, ogni azione dovrebbe ora valere 2.000 dollari USA e il valore per gli azionisti è aumentato del 100%.

Aumentare i dividendi < Acquisto di azioni proprie?

Il riacquisto di azioni è un modo più semplice e sostenibile di restituire valore agli investitori rispetto all’aumento dei dividendi. I riacquisti di azioni sono più sostenibili perché non ci si aspetta che continuino ogni trimestre. Mentre il pagamento di un dividendo, gonfiato in un trimestre con la liquidità disponibile, può mettere a dura prova le riserve/il flusso di cassa nei trimestri successivi e, in ultima analisi, scoraggiare gli investitori quando il dividendo viene rivisto al ribasso.

La rimozione di azioni dalla circolazione tramite piani di acquisto di azioni riduce anche il costo del capitale proprio a lungo termine dell’azienda. In sostanza, minore è il numero di azioni, minore è il denaro che una società deve pagare in dividendi per il futuro.

Infrangere l’illusione altruistica dei riacquisti di azioni proprie

I riacquisti di azioni non sono solo per il bene degli azionisti pubblici. I vertici di molte società quotate in borsa beneficiano dell’aumento del valore delle azioni, direttamente e indirettamente.

Direttamente, i direttori delle società e i dirigenti di queste ultime sono molto probabilmente titolari di azioni o stock option della società per cui lavorano.

Indirettamente, la remunerazione percepita da alcuni dirigenti d’azienda può essere determinata dall’aumento o dalla diminuzione del prezzo delle azioni della società durante il loro mandato di amministratori. Ad esempio, l’amministratore delegato di Apple, Tim Cook, ha ricevuto un bonus di 750 milioni di dollari nell’agosto 2021, in parte per il rialzo del 190% delle azioni APPL dalla metà del 2018, con una performance superiore a quella dell’indice S&P 500. La performance di AAPL è certamente dovuta agli oltre 77 miliardi di dollari di riacquisti azionari che Apple ha effettuato in questo periodo.

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